La mia stanza da letto è al terzo piano e non esattamente sopra il locale commerciale, bensì spostata di circa una decina di metri dall’ultima vetrina dello stesso. Al di sotto di ogni vetrina è posta una grata che comunica con i locali cantina dove il gestore ha posizionato i motori dei frigoriferi che sono sempre accesi ad intermittenza (ovvero ogni tanto per un po’ di minuti sembrano fermarsi ma riprendono subito dopo perché il motore deve costantemente lavorare per abbassare la temperatura https://www.jomiluti.com/casino-en-ligne-canada-les-meilleurs-casinos-en-ligne-pour-les-canadiens/ interna). Vi scrivo per portare alla Vostra gentile attenzione un problema che ormai da un anno affligge me ed i miei vicini.
Ho chiesto all’amministratore di far fare una diffida dal legale e la denuncia presso la ASL visto che non ha i permessi e licenza per cucinare. So che il sindaco, in questo caso Giorgio Orsoni, è responsabile in materia di igiene e sanità pubbliche, e a lui compete l’obbligo di porre rimedi al fenomeno di inquinamento acustico o nel contrastarlo. Il comitato dei cittadini ha chiesto un incontro con l’Amministrazione, le forze dell’ordine non intervengono, l’ARPA non interviene poiché gli organizzatori di queste manifestazioni hanno ottenuto autorizzazioni in deroga a ogni limite, anche acustico. Questo vicino inoltre si lamenta spesso per ogni cosa, che va dal parcheggio a quando ascolto musica a volumi non esagerati alle 5 del pomeriggio in agosto.
Devo indire una petizione pubblica per trovare altri cittadini con lo stesso problema cosi da avere maggior risonanza? Sono stanco e stremato da tutto questo menefreghismo, è possibile tornare alla tranquillità iniziale? Vi chiedo un consiglio su come comportarmi per poter riposare, visto che è un mio diritto. L’Amministrazione Comunale ha “tentato di rimediare” all’inquinamento acustico declassando alla Classe III il quartiere residenziale, alla Classe IV la via d’interquartiere e alla Classe V l’azienda anziché farle bonificare, come prevede la Zonizzazione Acustica, l’inquinamento acustico indirettamente provocato da essa. Ovviamente il rumore patito dai residenti è rimasto quello di sempre.
Per 365 giorni l’anno per tutto il giorno e tutta la notte ho un rumore continuo, soprattutto nella camera da letto, che impedisce a me e mio marito di dormire e vivere in serenità. Per TUTTO l’appartamento si produce una vibrazione e nella stanza da letto, dove il rumore e la vibrazione sono più forti, sostandovi per qualche minuto viene la nausea. Nel 2004 abbiamo invitato una agenzia che si occupa dell’inquinamento acustico a rilevare il disturbo acustico differenziale all’interno del nostro cortile dal mio appartamento. Il nostro avvocato ha presentato l’esposto al Comune di Bergamo allegando i risultato rilevato, superiore di 5 volte consentite dalla legge. Il Comune ha provveduto di cessare l’attività esterna del ristorante, visto che non era neanche autorizzata.
- Vi scrivo per chiedere il Vostro parere in merito alla situazione seguente.
- Ma io andavo pure a lavorare, facevo passeggiate, e quando stavo in casa eravamo tutti impegnati in qualcosa.
- Ai sensi degli articoli precedenti non si concedono deroghe a quelle attività rumorose a carattere temporaneo ubicate a distanza inferiore a 250 metri da ospedali, case di cura e di riposo, scuole e biblioteche (queste ultime considerando i soli orari d’ufficio).
- Pago un affitto non da poco e penso che non sia stato installato a norma.
In inverno la situazione si regge, ma con la primavera e l’estate è veramente insostenibile perché, con le finestre aperte, sembra di averli in casa. A questo si aggiunge che nel corso della settimana, in giorni ed orari variabili, vengono dei ragazzi a provare, a volte anche per 5 ore di seguito. In questi casi il rumore è contenuto ma il rullio della batteria accompagna tutto il pomeriggio.